Emirati: 'Focus' Unint, per Made in Italy opportunità crescenti

(AGI) - Roma, 22 mar. - Le opportunità crescenti per il Made in Italy negli Emirati Arabi Uniti. Un mercato di destinazione che può riservare sviluppi molto più cospicui degli attuali, con margini di incremento stimati fra i più elevati al mondo da qui al 2020. Alle strategie di investimento e all'approccio verso gli Emirati è stato dedicato il 'Focus' svoltosi oggi e promosso dalla Unint, l'Università degli Studi Internazionali, in collaborazione con l'Agenzia Giornalistica Italia.
L'incontro, che ha visto la presenza della rappresentanza diplomatica emiratina in Italia, è stato articolato in tre momenti: cultura, economia e attualità. Francesco A. Leccese, docente di Cultura e Società dei Paesi di Lingua Araba, si e' diffuso sugli aspetti storici degli Emirati, un background indispensabile a chiunque voglia intraprendere un business. Un approfondimento sulle possibilità del Made in Italy nel settore dell'economia del lusso è stato svolto dal docente di Marketing Alessandro De Nisco, il quale ha ricordato che gli Emirati sono il primo mercato di sbocco a livello globale per l'oreficeria italiana e che diventeranno entro il 2020 il primo mercato emergente per le importazioni dei prodotti 'bello e ben fatto'.
Il vice direttore dell'Agi, Antonio Lucaroni, ha illustrato i meccanismi relativi alla comunicazione e all'informazione, raccontando la consolidata presenza mediatica dell'Agi con le sue partnership, sia nei paesi arabi sia in particolare negli Emirati grazie agli accordi con l'emittente Al Arabiya, l'agenzia Wam e il quotidiano Al Bayan.
Un'analisi non marginale è stata infine dedicata agli aspetti legali del business negli Emirati con l'intervento di Alessandro Benedetti di BLB Studio Legale. L'incontro è stato aperto dal preside della Facoltà di Economia della Unint, Antonio Magliulo, e moderato dal docente di Lingua e Letteratura araba Angelo Iacovella. (AGI)