Corte di Cassazione, sentenza n.53823/2017: esclusa l’aggravante per la presenza di minori nei casi

Con la sentenza n. 53823 la Corte di Cassazione ha escluso l’aggravante nei casi di maltrattamenti in famiglia in presenza di figli minori molto piccoli.

La Cassazione motiva la decisione con il ragionamento che l’aggravante di cui all’art. 61 comma 11-quinquies c.p. presuppone che il fatto assuma maggiore gravità in ragione della sua maggiore potenzialità offensiva, connessa alla presenza di minori: implicando che sia verificato che il minore, in ragione delle sue condizioni psico-fisiche o del grado di maturità, sia in condizione non solo di recepire la natura di reato ma di avvertire la situazione di disagio che ne deriva.

Nel caso di specie invece, all’epoca dei fatti, la bambina aveva soltanto un anno, e secondo la Cassazione, la Corte si è basata su riferimenti non commisurati alle effettive e concrete condizioni del minore e alla specifica natura delle vicende.

La Cassazione ha annullato la sentenza impugnata e l’ha rimandata per giudizio in un’altra sezione della Corte d’Appello.