La Camera approva il Disegno di legge N. 1612 sulle attività di home food

Dal 2009 ad oggi si sono avvicendate diverse proposte di legge riguardanti gli home food restaurant, e due giorni fa è stato finalmente approvato dalla Camera il disegno di legge che passerà ora all’esame del Senato.

L’home restaurant rappresenta l’opportunità di trasformare una struttura abitativa (anche se in affitto) in un ristorante, occasionalmente aperto per gli amici e soprattutto per i viaggiatori che vogliono provare la cucina tradizionale di un luogo.

Il disegno di legge stabilisce che quest’attività promuove l’ospitalità e peculiarità del territorio, valorizzando e tutelando il patrimonio locale gastronomico attraverso le ricette antiche originali e i prodotti tipici che caratterizzano le singole città.

I soggetti possono utilizzare le proprie abitazioni per svolgere l’attività di ristorazione, fino a un massimo di due camere, nel rispetto dei requisiti igienici e sanitari stabiliti della normativa in materia di ristorazione.

L’attività si avvia con comunicazione d’inizio attività al comune competente corredata da una relazione asseverata redatta da un tecnico abilitato, senza bisogno d’iscrizione al Registro esercenti di categoria.

L’home restaurant, oltre a creare opportunità reddituali complementari, ravviva la cucina tradizionale italiana, ormai sorpassata da cucine straniere, instaurando un rapporto speciale tra i viaggiatori e le persone del luogo.