Dall'inizio del nuovo anno c'è stato il black-out di alcune utenze telefoniche, annunciato dal Ministro dell'Industria e IT. Si tratta di tutte quelle utenze attivate fornendo un'identità diversa dalla propria: già da uno studio effettuato nel 2015 era emerso che molte persone (al di fuori di casi di omonimia) erano titolari di diverse utenze telefoniche.

Ciò, per esempio, a causa di documenti d'identità smarriti e abusivamente usati da terzi estranei, ovvero da una leggerezza delle compagnie telefoniche nel non richiedere documenti identificativi all'atto di registrazione del numero: cause che, tuttavia, sono irrilevanti per il Governo Cinese il quale spegne simili utenze per fare luce sulla riconoscibilità degli utenti.

Per il futuro, tutti i reparti di vendita di telefonia e numeri di identificazione telefonica di tipo mobile saranno dotati di apparati lettura delle carte d'identità, collegati a software di riconoscimento e registrazione dei dati. 

Attualmente, chi ha visto il proprio numero disattivarsi dovrà recarsi presso il proprio gestore telefonico e, fornendo il proprio documento identificativo, chiederne la riattivazione.